#1. TraTTANDOSI PREVALENTEMENTE DI STRUTTURE LIGNEE, SONO PIù ESPOSTE AL RISCHIO DI INCENDI?
No. Uno dei pregiudizi generali è che il legno sia meno adatto a resistere al fuoco rispetto ai materiali da costruzione tradizionalmente impiegati in Italia quali cemento armato e acciaio.
È noto che il legno sia un materiale combustibile, ma questo non significa che non possieda resistenza al fuoco o che le strutture in legno siano più vulnerabili.
Il legno, infatti, brucia molto lentamente, in quanto la carbonizzazione rallenta il propagarsi della combustione. La struttura è quindi in grado di resistere in modo deciso e prolungato agli incendi, indipendentemente dalla temperatura raggiunta.
Al contrario, gli elementi strutturali in acciaio non bruciano, ma subiscono un rapido
decadimento delle caratteristiche meccaniche (resistenza e rigidezza) in funzione della temperatura. Essendo l’acciaio un buon conduttore di calore,
la temperatura sale rapidamente in tutta la sezione e superati i 500°C l’acciaio si deforma portando ad un collasso della struttura in un tempo stimato tra i 5 e i 10 minuti.