· 

Klimahouse 2019, un futuro più sostenibile si costruisce edificio dopo edificio.

"Costruire bene vuol dire vivere bene"

Come afferma l’Oms, un cittadino europeo trascorre in media il 90% del suo tempo all’interno degli edifici, dunque pensare questi luoghi a misura di persona vuol dire lasciare un’impronta sempre più leggera sul Pianeta, perché il nostro benessere dipende fondamentalmente da quello dell’Ambiente che ci circonda.

Casa e Natura?

Ma chi l’ha detto che non si può? Casa e Natura, Architettura e Design si sposano al paesaggio: un dialogo tra Ecologia, Progetto e Contesto. L'obiettivo è promuovere e valorizzare le soluzioni più innovative per una progettazione sostenibile ed efficiente e offrire nuovi impulsi al settore del green building.

La casa Bioclimatica:

Il tema della casa Bioclimatica, come sappiamo, non è un’invenzione di questi anni. Già a partire dal 1920, è stato affrontato da coraggiosi architetti modernisti che hanno avviato ricerche interessanti su questo importante tema progettuale. Dalla Ville Savoye di Le Corbusier, nei pressi di Parigi, alla Casa palafitta di Figini e Pollini a Milano, fino alla Villa Malaparte a Capri: il tetto terrazzo ha rappresentato la conquista di un dialogo tra architettura, clima, ambiente, illuminazione naturale e soleggiamento che ha visto la sostituzione del tetto tradizionale con il moderno tetto giardino. Un percorso che è riuscito a fondere insieme architetture originali con invenzioni tecnologiche d’avanguardia, con l'intenzione di tracciare gli stili di vita del futuro ed esprimere i valori dell’abitare del domani – leggerezza, luminosità, economia delle risorse, dissoluzione dei confini tra interni ed esterni, tra spazi naturali e artificiali.