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CONDOMINIO, VECCHIE SPESE LEGALI? PAGA IL PROPRIETARIO DELL'EPOCA.

Il quesito: Nel 2016 ho comprato una casa. Il condominio nel quale si trova l'immobile, nel 2005 aveva promosso una causa che si è conclusa solo nel 2017, con la sua soccombenza. Lo scorso mese l'avvocato ha mandato la sua parcella e un’imposta di registro da pagare. L' amministratore sostiene che devo pagare una quota di tali spese. È corretto? Non dovrebbe essere il precedente proprietario a corrispondere le spese?

 

La risposta. Salvo diversi accordi tra venditore e acquirente, non possono essere accollate a quest'ultimo le spese relative a un contenzioso avviato nel 2005 (quando, dunque, non era condomino). Il soggetto che ha acquistato l’appartamento anni dopo l’avvio della causa legale, non è tenuto al pagamento della somma versata per l’imposta di registro e la parcella, salvo rivalsa verso il venditore ove abbia dovuto anticipare il versamento (articolo 63, comma 4, delle disposizioni attuative del Codice civile).

 

Sul punto, è valido l'orientamento giurisprudenziale secondo cui «in relazione alle spese legali autorizzate dall’assemblea condominiale prima della vendita è tenuto alla spesa colui che è condomino al momento in cui si rende necessario effettuare la spesa; sicché il nuovo proprietario che abbia anticipato il pagamento al condominio ha titolo al rimborso, perché l’acquirente dell’unità immobiliare risponde soltanto delle obbligazioni condominiali sorte in epoca successiva al momento in cui, acquistandola, è divenuto condomino» (Cassazione, sentenza 10405/2010).

 

Tratto da Il Sole 24 Ore.